Rapina a Milano: arrestato 15enne tunisino

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A 15 anni, ha già un curriculum di precedenti di polizia. E lo ha allungato martedì pomeriggio, quando in piazza XXIV Maggio ha strappato il cellulare dalle mani di una ragazza di 22 anni che mangiava all’aperto, seduta fuori da un ristorante. La vittima ha reagito, riuscendo a riprendersi il telefono che nel frattempo il ragazzo tunisino aveva perso durante la fuga. All’arrivo della polizia, sul posto dopo la richiesta d’aiuto della vittima, il quindicenne è stato arrestato per rapina impropria e accompagnato al carcere minorile Beccaria. Indagato anche il suo complice, un ragazzo marocchino di 17 anni, che lo avrebbe aiutato durante il colpo e la fuga.

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Stando a quanto emerso, il quindicenne ha preso il cellulare dalle mani della giovane per poi scappare insieme all’amico, inseguito dalla vittima. Durante la corsa ha perso lo smartphone e la ragazza è riuscita a riprenderselo raccogliendolo da terra. Poi i due malviventi sarebbero tornati indietro lanciando delle bottiglie di vetro nella sua direzione ma senza colpirla. A bloccarli è intervenuta la polizia.

Rapina pure a Gratosoglio, in una farmacia di via Saponaro, martedì alle 12.45: un uomo descritto come nordafricano, con il volto parzialmente coperto da uno scaldacollo, che parlava in italiano senza una particolare inflessione dialettale, ha minacciato con una bottiglia il farmacista per farsi consegnare 150 euro. Una volta avuti i soldi in mano, è scappato verso via dei Missaglia. Il rapinatore è ancora ignoto. Tra i dettagli notati: un tatuaggio tribale sul dorso della mano.
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