Immigrazione clandestina. Meloni, doppio gioco o incompetenza?

Meloni stupita

di Augusto Sinagra –  Nostra Signora del Santissimo Inganno, con fiero cipiglio vuole che le navi negriere tedesche portino in Germania il loro abituale carico umano di genti africane autonaufragatesi.
Qualcuno dei “residenti fissi” al Ministero dell’Interno, al Ministero degli Affari Esteri o alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, informi la (ora) combattiva e stagionata fanciulla del Torrino, che la Germania questo deve farlo senza necessità di modifiche della vigente normativa nazionale o della Unione europea. E senza necessità di specifici accordi.

Infatti, la nave che raccoglie gli abusivi autoaffondatisi (e mai in pericolo di naufragio), a mente della normativa europea, li deve condurre nello Stato del quale “batte” la Bandiera.
E questo perché, essendo la nave mercantile (non solo militare) “territorio mobile” dello Stato “della Bandiera” (sulla quale si applica la legge nazionale dello Stato “della Bandiera “, appunto) questo è il territorio dello Stato di “primo approdo” dove, in base al Regolamento UE di Dublino, i naviganti – e “navigati” – devono essere condotti e devono essere accolti.

La ragazzotta del Torrino chieda conferma a qualsiasi professore di diritto internazionale, che non sia un “anticamerista” abituale in attesa di qualche incarichetto governativo.
Se la Germania illegittimamente si rifiuta e anzi, come ha sfacciatamente dichiarato, finanzia le navi “negriere” per i suoi ignobili scopi, allora si chiudano i porti italiani e si respingano tali navi fuori dalle nostre acque territoriali.
E questo non sarebbe un “blocco navale” in nessun senso.

Se la attempata fanciulla non lo fa, allora la smetta di recitare questa invereconda parte in commedia.
La finisca di ingannare il Popolo italiano e vada a sgambettare altrove; magari dal suo amichetto cocainomane di Kiev insieme al quale potrebbe organizzare delle belle feste con svastiche e cotillons.

AUGUSTO SINAGRA Professore ordinario di diritto delle Comunità europee presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Avvocato patrocinante davanti alle Magistrature Superiori, in ITALIA ed alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, a STRASBURGO