Titolare di una caffetteria a Firenze, Aldo Cursaro è stato rapinato 21 volte e ai microfoni di “Mattino Cinque News” deuncia la mancanza di sicurezza intorno al suo locale: “Qualcuno ci vuole abituare a convivere con questa quotidiana violenza, è come se che ogni sera dopo le ore 20 chiude la legalità e si accende l’illegalità”. Il commerciante, che dal 2021 è presidente di Confcommercio Toscana, racconta dell’impotenza di fronte a episodi sistematici segni di un degrado sociale e morale. “Dopo il diciottesimo furto non ho avuto alcuna assicurazione e per lavorare ho dovuto investire 5mila euro per la sicurezza”.
Nel collegamento Aldo Cursaro spiega poi che il problema è anche della capacità della polizia di imporre il fermo ai deliquenti che il giorno dopo aver commesso un reato sistematicamente tornano a piede libero. “Per loro è come un lavoro”. Il commerciante è intervenuto nella trasmissione di Canale 5 dopo l’ultimo episodio di rapina in un mini market a Torino: vittima un adetto colpito dai malviventi con una lampada per 30 euro di refurtiva.