Una tremenda tragedia si è consumata in un asilo nido di Paese (Treviso): ieri, 29 settembre, è morto un bimbo di undici mesi. Il piccolo non si è più risvegliato dal riposino pomeridiano. Il dramma è successo nel primo pomeriggio all’asilo privato “Raggio di Luna” a Porcellengo di Paese poco lontano dalla chiesa della frazione. Il bambino è deceduto per un arresto cardiaco mentre stava facendo il sonnellino. L’allarme è stato lanciato dalle educatrici che si sono accorte che non si svegliava dopo il consueto pisolino di metà giornata.
Nella struttura di via Francesco Baracca è arrivata subito l’ambulanza. Quando sul posto è giunto il personale del Suem per lui purtroppo non c’era più nulla da fare. I sanitari hanno messo in atto, ripetutamente, tutti i tentativi di rianimarlo, comprese le manovre per scuotere il suo cuore e farlo “ripartire”. I genitori, italiani, alla terribile notizia sono stati colti da malore e sono stati accompagnati all’ospedale.
Mentre i carabinieri della locale stazione si sono portati nella struttura, dove sono tornati anche ieri, per verificare quanto successo. Sono state avviate indagini per capire la cause di quel prematuro decesso. Mentre la Procura presso il Tribunale potrebbe chiedere una autopsia per verificare le cause del decesso ed escludere eventuali responsabilità in capo all’asilo. Il pediatra Giovanni Franco Battaglini, vicesegretario amministrativo della Fimp, la Federazione italiana dei medici pediatri di Treviso, parla di morte in culla. «Si contano uno o due casi ogni 2mila bambini» sono le cifre riportare dal medico. Una morte silenziosa, che difficilmente si riesce a prevenire. www.ilmattino.it