Riceviamo e pubblichiamo
Caro direttore,
leggendo di quanto alla querelle tra Asset banca, BCSM e il giornalista sammarinese Enrico Lazzari le pongo qualche quesito nella speranza che lei o qualche coinvolto abbia risposte in merito.
Allora:
nel momento in cui si ricopre la massima carica di un Ente di Stato e, per incarico e professione, ci rende conto che chi tale posizione ha gestito prima di noi ha commesso evidenti abusi, così come ci si rende conto che anche i predecessori dei nostri precursori altri ne avevano commessi, non denunciare i fatti nelle sedi competenti e allo Stato che ci ha nominati, è agire in favore dell’Ente di cui si è responsabili?
Vieppiú: se detto Ente è – come detto – a maggioranza Statale, detti comportamenti sopraelencati sono inquadrabili come in favore dello Stato, ovvero dei cittadini?
O sono forse un mantenimento di uno status quo che probabilmente è conveniente per le componenti non pubbliche dello stesso e/o comunque di qualcuno che presumibilmente ne trae vantaggio?
Difendere le azioni evidentemente criminose di chi ci ha preceduti nell’incarico (che prevede giuramento di fedeltà allo Stato da cui ci è stato affidato l’Ente di cui sopra) e mantenere in essere per ben quattro anni le illegalità da queste causate, è agire nell’interesse dello Stato, delle istituzioni e dei suoi cittadini?
Se sì in che modo, visto che ogni giorno che passa rappresenta un aggravarsi delle pendenze e di conseguenza, considerato che per quelle risarcitorie si presumono centinaia di milioni, del fardello che graverà prima o poi sulle spalle dei cittadini sammarinesi?
Mantere sotto sequestro – in banca azionariata al 100% dello Stato – i beni del soggetto vittima delle illegalità di cui sopra, a prescindere dai risarcimenti, è pratica corretta? Come si concilia con l’art.1 CEDU relativo all’inviolabilità del Diritto di proprietà?
I comportamenti di cui sopra, considerato l’utilizzo dell’euro da parte dello Stato di cui l’Ente è massima autorità finanziaria nonché di Vigilanza sulle banche, in che cosa si conformano ai dettami di BCE e dell’ Unione Europea in materia finanziaria?
Lettera firmata