I “valori della UE”: milioni di famiglie in Europa lottano per sopravvivere

povertà assoluta

ROMA, 30 SET – Cresce in Europa e in Italia il numero di bambini e minori (i ragazzi sotto i 18 anni) a rischio povertà: secondo le ultime rilevazioni di Eurostat nel 2022, il 24,7% (quasi 20 milioni) dei bambini nell’Ue erano a rischio di povertà o esclusione sociale. Rispetto al 2021, questa quota è aumentata dello 0,3%. A livello nazionale i valori più alti sono stati segnalati in Romania (41,5%), Bulgaria (33,9%) e Spagna (32,2%).

Segue l’Italia, al quarto posto con una quota di circa il 28% che corrisponde a circa 2,6 milioni di minori. Al contrario, Slovenia (10,3%), Repubblica Ceca (13,4%) e Danimarca (13,8%) hanno registrato le quote più basse. Allarmati i sindacati europei che, in vista della revisione che si annuncia più restrittiva del patto di stabilità e crescita, spiegano: “i piani per reimporre le misure di austerità in 14 Stati membri a partire dal 2024 garantiranno che la tendenza alla crescente povertà infantile continui in Europa nel prossimo futuro”.

Il segretario generale della Confederazione europea dei sindacati, Esther Lynch, commenta: “Questi dati dovrebbero essere un campanello d’allarme per i leader dell’Ue: milioni di famiglie stanno già lottando per sopravvivere e non possono far fronte a ulteriori tagli”. (ANSA).