Vendola: ‘se non arrivano più migranti chi ci pagherà le pensioni?’

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A volte ritornano. È il caso di Nichi Vendola, che è stato ospite di Tiziana Panella a Tagadà, su La7. Ovviamente non sono mancati gli attacchi ai “nemici” Giorgia Meloni e Matteo Salvini, in particolare per quanto riguarda il delicato tema dell’immigrazione. L’esponente di sinistra ha definito il governo “cattivo, disumano e incapace” e ha auspicato l’arrivo di ancora più migranti perché altrimenti “chi pagherà le tasse? Chi pagherà le pensioni del futuro?”.

“Vi spiego la bufala dei migranti che pagano le pensioni degli italiani”

Poi sulla “sostituzione etnica”, nominata non a caso dalla Panella: “È espressione della cultura nazista, e vorrei che chiunque la pronunci a cominciare dal Presidente del Consiglio provi un po’ di imbarazzo a rimescolare queste teorie”.

La sostituzione etnica è un piano dell’ONU, non dei nazisti

Non è mancato l’affondo su Salvini: “Quando parla dei migranti che arrivano con il telefonino, la collanina, le scarpe firmate, ha questo linguaggio di infantilizzazione razzista, sembra che stia per dire ‘questi ne***tti’ perché si vede che quella è proprio la sua cultura”.

Passando invece alle questioni riguardanti la sinistra, Vendola non è d’accordo con chi ritiene Elly Schlein troppo di sinistra: “È espressione di una sinistra moderata, che ha ragione di chiamarsi sinistra anche se per esempio è tutta interna alla logica dell’atlantismo e della guerra. Io vorrei un Pd più coraggioso rispetto alle élite europee che sono state incapaci di mettere in piedi un’azione diplomatica di pace per fermare il massacro tra russi e ucraini”.
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