EREVAN, 28 SET – “L’analisi della situazione mostra che nei prossimi giorni non ci sarà più alcun armeno nel Nagorno-Karabakh. Questo è un atto di pulizia etnica”. Lo ha affermato il premier armeno Nikol Pashinyan parlando dell’esodo di massa dei profughi armeni dal Nagorno-Karabakh verso l’Armenia. Lo riporta l’agenzia Interfax.
Dopo un’offensiva militare e un cessate il fuoco mediato da Mosca, l’Azerbaigian sta prendendo il controllo della regione separatista abitata prevalentemente da armeni Oltre 65mila rifugiati sono arrivati in Armenia dal Nagorno -Karabakh. Lo riferiscono fonti ufficiali armene.
Ad oggi sono giunti 65.036 rifugiati, pari a più della metà della popolazione della regione separatista dove la scorsa settimana l’Azerbaigian ha condotto un’offensiva lampo. Baku ha aperto domenica l’unica strada che collega l’enclave all’Armenia, quattro giorni dopo la capitolazione dei separatisti e un accordo di cessate il fuoco che ha spinto migliaia di civili armeni a fuggire dall’arrivo delle forze azere. (ANSA).
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“Filmato che mostra l’esodo di massa degli armeni che lasciano il Nagorno Karabakh per l’Armenia, un tempo di viaggio normale di 2 ore ora ne richiede 20 o più. I bambini più colpiti, con poco cibo dopo mesi di blocco. Le auto vengono letteralmente fermate, poiché i veicoli vengono controllati uno per uno dai funzionari azeri.”
Footage showing mass exodus of Armenians now leaving Nagorno Karabakh for Armenia, normal travel time of 2 hours now taking 20 or more. Kids the hardest hit, with little food after months of blockade. Cars are literally halted, as vehicles checked one-by-one by Azeri officials. pic.twitter.com/3jzrLv2FnB
— Nagorno Karabakh Observer (@NKobserver) September 26, 2023