Le Regioni hanno organizzato le loro campagne per prevenire il Covid, ma il ministero deve ancora mandare la circolare con la quale si dà il via libera ufficiale alle somministrazioni. L’atto probabilmente arriverà oggi o al limite domani. Intanto, tra i medici c’è grande preoccupazione, si teme infatti una bassissima richiesta di vaccino contro il coronavirus.
Il timore del flop
I medici di famiglia fanno sapere che in questo momento non ci sono grandi richieste da parte dei cittadini. “Al momento la richiesta da parte dei pazienti è ancora bassa rispetto agli anni scorsi, anche da parte delle fasce più a rischio”, spiega Silvestro Scotti, il segretario del sindacato dei medici di famiglia Fimmg. I vaccini non sono ancora arrivati negli studi.
“La mia impressione è che molti pazienti non siano intenzionati a vaccinarsi, anche quelli che appartengono alle categorie più a rischio. Il numero di richieste che abbiamo registrato è infatti di molto inferiore rispetto a quello segnalato nello stesso periodo degli ultimi due anni. C’è una certa stanchezza vaccinale ed una minore attenzione”. Le vaccinazioni si faranno anche nelle farmacie. repubblica.it