“Penso che al momento le dosi per la campagna vaccinale anti Covid non saranno meno di 12 milioni”
In arrivo, lunedì in Italia, le prime dosi di vaccino – circa un milione – destinate alla campagna anti Covid. Il 25 settembre è infatti previsto l’arrivo di 969.600 dosi del nuovo vaccino – aggiornato contro le recenti varianti – destinate alla somministrazione nelle Rsa e ai fragili. Dosi che saranno, nei giorni successivi, distribuite alle Regioni. Un numero equivalente arriverà entro il 9 ottobre, indicano fonti ministeriali.
L’Italia riceverà, complessivamente entro la fine della campagna, oltre 9 milioni di dosi (9 milioni 172 mila). Per fine ottobre saranno quasi 4 milioni (3,888 milioni) le dosi distribuite. Le rimanenti, più di 5,2 milioni di dosi, arriveranno a novembre.
Oltre 9 milioni di dosi ‘certe’ “sono legate al contratto europeo con Pfizer”, dice all’Adnkronos Salute l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all’Università del Salento, riferendosi a fonti industriali. “Ma non sono gli unici vaccini che saranno impiegati nella campagna italiana”, spiega.
“Non sappiamo ancora quando saranno disponibili – continua – ma sono certamente in arrivo circa 3 milioni di dosi di vaccino aggiornato Novavax. Una fornitura che sarà possibile attingendo dal vecchio contratto: mancavano ancora dosi da consegnare, che non erano state distribuite nella scorsa stagione, e quindi si ricorrerà ovviamente a queste per la nuova fornitura”.
Mentre per quanto riguarda “il vaccino a mRna aggiornato, che è già stato approvato in Europa, prodotto da Moderna, non sappiamo se potrà essere distribuito in Italia perché, al momento, non è in piedi alcun tipo di contratto”, sottolinea Lopalco. “Penso che al momento – conclude – le dosi per la campagna vaccinale anti Covid non saranno meno di 12 milioni”. ADNKRONOS