Ha estorto soldi a un dirigente della Rai fino ad arrivare alla cifra di 100 mila euro. Ma per una moldava di 30 anni, Adina Manolache, è scattato l’arresto. La donna è stata colta in flagranza di reato quando si è presentata nella casa del funzionario della Tv pubblica di 66 anni, per ritirare mille euro in contanti. Ma i metodi di “pagamento” erano diversi. Tutto è iniziato con la conoscenza fra i 2 un anno fa avvenuta sul sito di incontri “BakekaIncontri”.
Come è nata l’amicizia intima
Dopo le prime frequentazioni a pagamento della escort, il funzionario sarebbe stato plagiato dalla donna e convinto a darle ingenti somme di danaro. Complice anche la perdita della moglie e quindi una possibile debolezza psicologica, l’umo avrebbe versato contanti a tranche da 5 mila euro, effettuato bonifici e, addirittura, lasciato il suo bancomat alla giovane. La quale, per convincere la vittima, avrebbe inventato tante scuse.
Le scuse più fantasiose
Avrebbe riferito al suo “amico” che dopo lo sfratto era disperata. Poi gli avrebbe fatto credere che uno dei suoi figli avesse bisogno di soldi per un intervento chirurgico delicato. Inoltre, avrebbe chiesto soldi per il funerale della sorella (non ci sono le prove che sia mai stato celebrato). E infine avrebbe rivelato di essere minacciata e perseguitata da alcuni mafiosi vicini al mondo dello spaccio della droga.
La decisione di denunciare la escort
Tutte richieste che trovavano pronto il dirigente Rai a pagare anche se faceva di tutto per liberarsi da questa relazione pericolosa. E quando le minacce sono arrivate direttamente a lui tramite un complice della donna, allora il manager si è deciso e si è rivolto alla polizia che ha arrestato la donna.
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