Quella di Covid-19 in Italia “è una curva in salita, per la quale vedremo ancora delle elevazioni. Quindi sicuramente nel prossimo futuro ci sarà un incremento di casi gravi. Ma credo che non ci sarà un impatto elevato sul Servizio sanitario nazionale, situazioni di crisi”. E’ la visione del virologo Fabrizio Pregliasco, che commenta all’Adnkronos Salute l’andamento di Sars-CoV-2, emerso dall’ultimo monitoraggio di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute.
Gli indicatori sono tutti in salita, secondo il report. E, analizza il docente di Igiene dell’università Statale di Milano, “ormai lo sappiamo” che i casi gravi “dipendono da quanti contagi ci sono, ma da un po’ di tempo sono distanziati. Le complicanze arrivano dopo una settimana, 10 giorni dall’insorgenza della malattia”. Da qui la previsione di un’ulteriore crescita nel dato.
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“Io ritengo che il vaccino anti-Covid aggiornato debba essere ancora gratuito per tutti. E sembra che sarà così. Sulla base operativa serve ovviamente una programmazione che veda prima i più anziani, gli ultraottantenni, i fragili, gli operatori sanitari e poi via via tutti coloro che lo desiderano. La scelta ovviamente ad oggi è quella di non prescrivere obbligatorietà, però io credo che ci voglia anche da parte del Governo una convinta campagna vaccinale. In termini anche di validazione e riconoscimento dell’opportunità e della necessità di vaccinarsi”. Lo evidenzia all’Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco.
“E’ giusto che il vaccino sia gratuito per tutti – aggiunge il docente di Igiene all’università Statale di Milano – perché non ci sono controindicazioni all’esecuzione, ma ovviamente la stringenza della vaccinazione e l’importanza di sanità pubblica sono diverse in relazione alla fragilità della persona”. ADNKRONOS