Un’agenzia governativa francese ha dichiarato che l’iPhone 12 espone a troppe radiazioni elettromagnetiche. Bloccare le vendite
Un’agenzia governativa francese ha chiesto al gigante tecnologico Apple di ritirare l’iPhone 12 dal mercato francese questa settimana. Una decisione presa dopo aver stabilito che lo smartphone emette troppe radiazioni elettromagnetiche. L’Agenzia nazionale per le frequenze (ANFR) ha ordinato al colosso di Cupertino “di mettere in atto tutti i mezzi disponibili per porre rapidamente rimedio a questo malfunzionamento”, altrimenti l’azienda dovrà richiamare gli iPhone 12 già venduti in Francia.
L’agenzia è responsabile del monitoraggio delle apparecchiature radio e dell’esposizione alle onde elettromagnetiche degli utenti. Di recente ha controllato il tasso di assorbimento specifico (SAR) di 141 smartphone venduti in Francia, tra cui l’iPhone 12. Il SAR misura il tasso di energia a radiofrequenza assorbita dal corpo umano.
Ora gli incaricati dell’agenzia verificheranno che questa versione dell’iPhone 12 non sia più venduta in Francia. A partire da mercoledì, diversi negozi di telecomunicazioni francesi hanno ritirato l’iPhone 12 dalle loro vendite online.
“Per i telefoni già venduti, Apple deve intraprendere al più presto azioni correttive per rendere conformi i telefoni interessati. In caso contrario, spetterà ad Apple richiamarli”, ha dichiarato l’ANFR in un comunicato.
Le onde possono variare durante l’aggiornamento del software
Jean-Noël Barrot, ministro francese responsabile del digitale, ha scritto in un post sui social media che le onde possono cambiare dopo il rilascio del telefono a seconda degli aggiornamenti.
“I livelli di onde che gli smartphone emettono possono variare durante un aggiornamento del software. È senza dubbio a causa di un aggiornamento successivo al rilascio che l’iPhone 12 ha superato la soglia autorizzata. Ed è un semplice aggiornamento che lo riporterà in conformità”, ha scritto.
Apple ha risposto che l’iPhone 12 ha rispettato tutte le norme e gli standard SAR e ha contestato i risultati della revisione dell’ANFR. L’agenzia francese ha dichiarato che i telefoni vengono analizzati sia quando sono vicini al corpo – in mano o in tasca – sia quando si trovano a una distanza di 5 millimetri – ad esempio in una borsa. https://it.euronews.com