Bologna, rapina con coltello a negozio Kebab: arrestato senegalese

carabinieri

Prima il tentativo di rapina con coltello ai danni di un kebabbaro, poi la droga e il carico di merce trafugata pizzicato dai carabinieri. Così è finito nei guai un 28enne di origine senegalese, -senza fissa dimora e pregiudicato- arrestato lo scorso sabato a Bologna e accusato di tentata rapina aggravata. Nella medesima circostanza i militari lo hanno denunciato, insieme ad un 29enne connazionale che si trovava con lui – e già noto alle forze dell’ordine – anche del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione.

Il fermo è avvenuto verso le ore 16:55 circa in via Parri, quartiere Navile, quando l’attenzione dei Carabinieri, durante un servizio di pattuglia, è stata richiamata da due uomini, i quali alla vista dei militari hanno manifestato immediatamente nervosismo, tentando, senza riuscirvi, di sottrarsi al controllo.

La rapina al Kebab di via Fioravanti

L’atteggiamento insofferente dei due ragazzi ha insospettito i militari, portandoli ad approfondire il controllo. Durante le verifiche del caso, il 28enne è risultato gravato da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a seguito alla tentata rapina aggravata, commessa lo scorso 6 luglio, all’interno dell’esercizio commerciale “Super King Kebab” di via Fioravanti. In quella circostanza, l’uomo, brandendo in una mano un coltellino multiuso, aveva cercando di rapinare il gestore bengalese. Rapina non portata a termine grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine.

Droga e merce rubata

Durante le operazioni di perquisizione, inoltre, i militari hanno rinvenuto nelle tasche del 28enne circa 9 grammi di marijuana, mentre all’interno di un borsone che portava a spalla c’erano 7 paia di scarpe Nike, di vari numeri, con l’antitaccheggio e l’etichetta. Nella tasca posteriore del pantalone del connazionale, i militari hanno recuperato anche due involucri di hashish e cocaina, rispettivamente pari a 1,6 e 3,6 grammi. Non solo. All’interno di un borsone, il 29enne aveva 6 paia di scarpe da ginnastica di marca, di vari numeri, con l’antitaccheggio e l’etichetta del prezzo.

Al termine delle formalità di rito, il 28enne è stato denunciato a piede libero e tradotto in carcere, a seguito della notifica del provvedimento cautelare emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bologna. Il 29enne è stato anch’egli denunciato per gli stessi reati del suo connazionale ed invitato a recarsi presso l’ufficio immigrazione della locale Questura per regolarizzare la sua posizione sul territorio nazionale. La droga e la merce rinvenuta in loro possesso, e ritenuta provento di furto, è stata sequestrata.
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