Milano, rapina in farmacia: arrestato algerino

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Da vittima a “detective”. Un uomo di 40 anni, di origini algerine ma cittadino italiano, è stato arrestato lunedì sera a Milano con le accuse di rapina e resistenza a pubblico ufficiale dopo aver cercato di svaligiare una farmacia in viale Famagosta per poi fuggire senza accorgersi, però, che alle sue spalle c’era un dipendente della stessa farmacia.

Il suo blitz, stando a quanto ricostruito dalla polizia, è andato in scena poco dopo le 20, quando il 40enne è entrato nel locale e si è messo in fila fingendosi un normale cliente. Appena è arrivato il suo turno, il malvivente ha urlato “questa è una rapina” e ha puntato un coltello al fianco di una dipendente, chiedendole di mettere tutto l’incasso in un sacchetto. Proprio perché era quasi orario di chiusura, la cassa era però vuota – all’interno c’erano soltanto poche monete -, motivo per cui il rapinatore ha trascinato la farmacista e una sua collega nel retro, dove c’erano la cassaforte e la titolare.

In quell’istante, la proprietaria è riuscita a premere l’allarme e il 40enne è scappato via praticamente a mani vuote. È stato lì che la sua strada ha incrociato quella di un altro farmacista, un 35enne che stava entrando nel negozio per il turno notturno. Senza farsi scoprire, l’uomo ha seguito il fuggitivo fino a un condominio di viale Famagosta, dove poi i poliziotti – allertati proprio dal testimone – lo hanno trovato nascosto nelle cantine.

Alla vista degli agenti, il rapinatore – che nella corsa aveva gettato via una felpa con una bandiera dell’Inghilterra, particolarmente riconoscibile – ha cercato di scagliarsi anche contro di loro, prima di essere immobilizzato e arrestato. Addosso i poliziotti gli hanno trovato il coltello da 17,5 centimetri usato per il raid, il sacchetto e le poche monetine rubate. www.milanotoday.it