“Dittatura sanitaria e moderna resistenza”, il libro di Emanuela Lorenzi

Dittatura sanitaria e moderna resistenza

Nota dell’autore Emanuela Lorenzi
Il libro “Dittatura sanitaria e moderna resistenza: la strategia della rana liberata” è ispirato alla metafora chomskiana della rana bollita, che poi è l’overtonizzazione di ogni fase che ci ha fin qui condotti e sul quale ho lavorato di getto nel 2020 con successive integrazioni sino all’edizione del 2023 con prefazione dell’amico Franco Fracassi. Aspetti tecnici e medico-scientifici rigorosamente documentati da autorevoli fonti cui ho avuto accesso grazie al lavoro di traduzione (su tutti gli studi degli scienziati della cosiddetta disinformation dozen) sono filtrati da uno sguardo letterario e antropologico, lo sguardo di chi lotta per il futuro del proprio e di tutti i figli, dell’umanità intera, lo sguardo del genitore sulla ‘casa del domani’ cui noi secondo Gibran non abbiamo accesso, ma su cui le élite globaliste, con gli imprimatur davosiani e il reset transumanista, hanno messo le mani e che ora, più che mai, sentiamo di dover custodire.

L’intento è quello di risvegliare più persone possibili dall’ipnosi, fornendo gli strumenti per decifrare il reale al di là degli occhiali ipersemplificanti e de-immaginificanti forniti dal Leviatano del verbo unico, mostrare le tenebre per vedere la luce (“più scura la notte, più luminose le stelle”, dice Dostoevskij) cercando di offrire strumenti per far fronte a questo coagulo distopico e dispotico senza correre il rischio di infantilizzare e deculturizzare ulteriormente il linguaggio, che è heideggerianamente dimora del pensiero, già militarizzato e stuprato negli ossimori orwelliani e nei recinti linguistici propri del divide et impera così funzionali all’ideologia neoliberista, alla biopolitica ed al capitalismo della sorveglianza.

Di qui l’invito al pensiero critico nel kantiano Sapere aude: se non c’è verità senza libertà, la libertà si fonda sul sapere e il sapere costa fatica e coraggio, ma un sapere non condiviso è sterile. La libertà richiede dunque coraggio e condivisione, nel comunitario motto camusiano “Mi rivolto dunque siamo” e nella presa di coscienza sul dovere di continuare, nonostante tutto, a seminare luce e a bucare il cielo di questo “Truman show” con i dardi della consapevolezza e di una parola che è pensiero e quindi azione. La parola come rivolta e antidoto alla nostra disumanizzazione, pillola rossa per ridestare dalla Matrix della pensée unique alla res publica e humana, baluardo contro la barbarie semiotica e spirituale di un’agenda di spoliazione dell’anima e necessitato strumento di una costante ricerca di senso, di verità e bellezza.

La bellezza, quella vera, non è per sguardi superficiali, diceva il principino. Ebbene, questo libro è nato da una incauta promessa fatta a mio figlio, un ragazzino cresciuto libero da qualunque indottrinamento e che, due anni prima delle parole del patriarca Kirill sulla guerra metafisica in atto, mi ha chiesto: “Mami, non è che tutto questo è solo una grande prova per l’umanità?”. Gli ho promesso un mondo di verità e bellezza. E le promesse ai bambini vanno mantenute. Sempre.

Nota dell’editore. “Questo libro offre ai ‘resistenti’ un intero arsenale di munizioni: informazioni, scovate con ricerca puntigliosa, sugli scopi, anche spirituali e sociali, che muovono l’azione dell’oligarchia.
Ripercorre le fasi che, dall’inizio del 2020 (ma dovremmo dire dalla fine del 2019) hanno condotto l’Italia nel precipizio di una dittatura sanitaria, basata sulla paura di un virus nato nel laboratorio di Wuhan, intorno al quale è stata costruita una narrazione degna dei migliori sceneggiatori di Hollywood. Incongruenze, contraddizioni, menzogne: il libro parla della meschinità di una comunità scientifica ed intellettuale completamente al soldo di big pharma. Emanuela demolisce la campagna di propaganda e disinformazione per la quale sono stati arruolati centinaia di ‘scienziati’, opinon maker, ministri e funzionari, lautamente retribuiti grazie agli spropositati guadagni ottenuti da un’inutile e pericolosissima vaccinazione di massa.”

Dalla prefazione di Franco Fracassi. “Come scrive Emanuela Lorenzi, il re è nudo e forse, leggendo il suo libro, questo libro, saremo in grado di scrollarci di dosso tutte quelle nefaste convinzioni che la religione neoliberista ci ha inculcato e di trovare il coraggio di tornare bambini, riuscendo a guardare di nuovo il mondo per quello che è: uno straordinario luogo dove la speranza ci fa volare, la curiosità infinita ci fa stupire e la sfrontatezza ci rende invincibili.”

Potete trovare il libro in tutte le librerie online o sul sito della casa editrice www.edizionisi.com