In una vasta operazione dei carabinieri di Vicenza sono stati arrestati 22 nigeriani. Il gruppo è stato raggiunto da un provvedimento restrittivo nell’indagine della Direzione antimafia di Venezia, che nel corso di un blitz mercoledì mattina ha arrestato altri sette stranieri, trovati con 700 grammi di eroina e cocaina. L’operazione si è sviluppata principalmente a Vicenza e si è estesa tra le città di Modena, Ferrara, Perugia, Milano e Pistoia, dove si erano trasferiti alcuni degli indagati.
Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. L’indagine ha consentito di smantellare la principale organizzazione criminale presente a Vicenza e dedita all’approvvigionamento e fornitura di cocaina ed eroina poi smerciate in varie piazze del capoluogo berico e della provincia. Sequestrati 430 grammi di cocaina, 1,6 kg di eroina e circa 50mila euro in contanti ritenuti provento dell’attività delittuosa, spiega VicenzaToday.
“Un duro colpo inferto a una diffusa rete di spaccio che poteva fare molto male a tante persone e alle loro famiglie. Con riconoscenza mi complimento con la Direzione Antimafia di Venezia che ha coordinato le indagini e con i Carabinieri di Vicenza protagonisti una vasta operazione che coinvolge, oltre al Veneto, altre 4 regioni”. Con queste parole, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, esprime la sua soddisfazione per il blitz antidroga che ha portato a intercettare una vasta organizzazione composta da cittadini nigeriani dedita allo spaccio di stupefacenti.
“Un’operazione – aggiunge Zaia – di particolare importanza, per la complessità dell’indagine che ha richiesto pazienza, perizia, grande professionalità. Purtroppo questi arresti in tante regioni – conclude Zaia – la dicono lunga su quanto vaste e ramificate siano queste organizzazioni criminali, alle quali oggi la legalità ha risposto adeguatamente”.
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