NAPOLI – Le Forze speciali italiane si addestreranno a Napoli, al Cardarelli, per la gestione degli interventi di primo soccorso. Domani, presso la direzione generale dell’ospedale, verrà ufficializzato l’accordo con la firma tra il dg Antonio d’Amore e il capo del Cofs, il Comando interforze delle Forze speciali, l’ammiraglio Paolo Pezzutti. L’accordo prevede la realizzazione di percorsi formativi direttamente a Napoli per tutti i commandos del comparto Difesa, vale a dire gli incursori del 9/o Reggimento d’assalto paracadutisti ‘Col Moschin’ (Esercito), il Gruppo operativo incursori (Marina), il 17/o Stormo incursori (Aeronautica), il Gis, il Gruppo intervento speciale dei Carabinieri, il 4/o Reggimento alpini paracadutisti ‘Ranger’ e il 185/o Reggimento paracadutisti Ricognizione e acquisizione obiettivi ‘Folgore’, entrambi dell’Esercito.
La formazione che verrà proposta dal Cardarelli “risponde alle necessità – si apprende dall’ospedale – di dare continuità all’addestramento del personale delle Forze speciali nella gestione autonoma di situazioni di emergenza sanitaria che possano verificarsi nel corso delle missioni operative. Il Cofs ha scelto per la prima volta di avvalersi, per questo tipo di addestramento, dell’esperienza formativa, dell’organizzazione e della competenza degli operatori del Cardarelli”. L’ospedale napoletano, il più grande del Sud Italia, metterà a disposizione per questa tipologia di attività le sale di simulazione e le aule del Centro di Biotecnologie e Formazione. (ANSA).