La Russia attiva i missili Sarmat

La Russia attiva i missili Sarmat

La Russia può utilizzare i Sarmat: i missili balistici intercontinentali, in grado di trasportare 10 o più testate nucleari, sono operativi. Lo ha annunciato il capo della Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, precisando che i missili ora sono in posizione di combattimento, come ha riportato l’agenzia Ria. A giugno il presidente russo, Vladimir Putin, aveva promesso il rapido dispiegamento di questo tipo di missile.

I nuovi missili balistici intercontinentali Sarmat Rs-28 (Satan 2, in gergo Nato), testati a febbraio proprio durante la visita del presidente statunitense Joe Biden a Kiev, sono ora dispiegati in Russia “in stato i allerta al combattimento”, ha reso noto il direttore dell’agenzia spaziale russa, Roscosmos, Yury Borisov, in un intervento alla Società per la conoscenza russa.

Lo scorso 23 febbraio, ricorda l’agenzia Tass, il Presidente Vladimir Putin aveva anticipato che i nuovi missili Sarmat sarebbero stati dispiegati quest’anno. Il sistema Icbm basato in silos e in grado di essere armato con testate nucleari multiple. Sostituirà gli R-36M2 Voyevoda, dispiegato dal 1988.  ADNKRONOS