Torino – Una città intera, quella di Collegno, è ancora adesso scossa e senza parole per la morte improvvisa di Matteo Bo Milone, 46 anni, stimato architetto. “Matteo Bo Milone ha accompagnato le trasformazioni della città con il suo lavoro, che amava moltissimo, e con l’impegno prezioso di ricerca e divulgazione sull’evoluzione del nostro territorio”, ricorda il sindaco Francesco Casciano. Grande appassionato di storia e archeologia industriale, era impegnato nel Comitato di Quartiere del Centro Storico.
Incredulo Davide Morra, consigliere comunale e grande amico di Bo Milone: “Matteo era un fratello per me. Insieme abbiamo costruito le mostre sull’ archeologia industriale e sulla Collegno sotterranea. Matteo ha guidato con competenza e amore per la sua Collegno, tantissimi cittadini e molte scolaresche a visitare la ghiacciaia del Concentrico raccontando la storia e le storie della città di un tempo”.
“Siamo attoniti. Grazie per l’immensa dimostrazione di affetto che stiamo ricevendo, Matteo era benvoluto da tanti senza distinzione di età”, ringrazia la sorella Irene che con Matteo ha condiviso la professione di architetto e le tante iniziative culturali a Collegno.
Matteo Bo Milone lascia la compagna Elisa, i fratelli Irene e Pietro, la madre Anna e il papà Loris.
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