Il generale di divisione Roberto Vannacci, al centro delle polemiche per i contenuti di un suo libro autoprodotto, è stato avvicendato nel suo incarico dal generale di divisione Massimo Panizzi, suo superiore diretto lungo la catena gerarchica. Tale provvedimento, di natura amministrativa, sarebbe stato adottato per tutelare sia l’Esercito sia il generale Vannacci, sovraesposto mediaticamente. Parallelamente è stata avviata un’inchiesta volta all’accertamento dei fatti. Si tratta di un atto dovuto ai sensi degli articoli 552 e 553 del testo unico dell’ordinamento militare. Lo comunica l’Esercito in una nota.
Il generale Panizzi, nel mantenere le funzioni di Comandante dell’Area Territoriale del Comando delle Forze Operative Terrestri, ha assunto anche il comando dell’Istituto geografico militare di Firenze.
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“Oltre a Salvini sono stato contattato da altri esponenti politici di cui non farò il nome, se vorranno renderlo pubblico lo faranno loro. Ho ricevuto tantissimi messaggi e manifestazioni di supporto”. Lo ha detto il generale Roberto Vannacci. “Non ho avuto alcun colloquio con il ministro Crosetto, il quale ha tutta l’autorità per criticarmi”, ha aggiunto Vannacci, che in merito al suo avvicendamento si è detto “a disposizione del mio superiore per incarichi vari”.
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