Taranto, neonato abbandonato tra i rifiuti vicino a un cassonetto

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A Taranto un neonato è stato trovato vivo tra i rifiuti vicino a un cassonetto.
L’ha salvato verso le 7 del mattino una passante che stava portando a passeggio i suoi cani. La donna è stata attirata dai vagiti del piccolo che era dentro una busta e avvolto da una coperta. Accanto c’era anche un peluche. Subito lanciato l’allarme e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno preso in cura il neonato, trasportandolo all’ospedale Santissima Annunziata. Il piccolo, secondo quanto riferito dall’Asl, è “in ottime condizioni”.

La madre rischia di avere una emorragia

La parte del cordone ombelicale attaccata al neonato, ha spiegato l’azienda sanitaria locale, era ancora fresca. Questo vuol dire che il parto potrebbe essere avvenuto una-due ore prima del ritrovamento. L’altra parte del cordone sarebbe rimasta attaccata alla madre che, se non assistita adeguatamente, rischierebbe l’emorragia.

Il professor Federico Schettini dell’Unità di terapia intensiva neonatale (Utin) sta seguendo personalmente il piccolo, “coccolato da tutto il personale”. “Speriamo – aggiungono dall’Azienda sanitaria locale – che la madre si faccia sentire presto”. Gli agenti della polizia di Stato sono intervenuti sul posto ed hanno avviato le indagini acquisendo anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Il bambino è stato trovato in via Pisanelli all’angolo con via Principe Amedeo.  tgcom24.mediaset.it