Uccide vicina di casa con l’accetta, perizia psichiatrica per l’albanese

Mara Fait

TRENTO, 11 AGO – Si è svolta di fronte al gip del Tribunale di Rovereto l’udienza per l’affidamento della perizia psichiatrica che punta ad accertare se Ilir Ziba Shehi, reo confesso dell’omicidio di Mara Fait, avvenuto lo scorso 28 luglio a Noriglio, in Trentino, sia stato in grado di intendere e di volere al momento del delitto.

L’uomo, albanese di 48 anni, ha ucciso a colpi d’accetta la vicina di casa, per poi consegnarsi spontaneamente ai carabinieri. La perizia è stata affidata al medico psichiatra, specializzato in ambito clinico e forense, Ermanno Arreghini. Il primo colloquio in carcere è fissato per sabato 12 agosto in carcere alle 11, alla presenza dei periti di parte. Il 17 ottobre si terrà l’udienza di merito. (ANSA).

Mara Fait, infermiera 63enne in pensione, è stata uccisa a colpi d’accetta nella frazione di Noriglio, in via Fontani, poco dopo le 20:00 di ieri, venerdì 28 luglio. L’assassino, un albanese vicino di casa della vittima, si è poi costituito presentandosi alla caserma dei carabinieri.