di Agenzia DIRE – BOLOGNA – Continua ad aumentare in Emilia-Romagna il numero di alunni con disturbi specifici di apprendimento. A giugno, alla fine dello scorso anno scolastico, gli studenti con certificazione erano 34.931 tra elementari, medie e superiori: il 6,8% del totale della popolazione studentesca. Si tratta di una percentuale in costante crescita: negli ultimi 10 anni gli alunni con Dsa sono più che triplicati, dalle 10.526 segnalazioni dell’anno 2012-2013 alle quasi 35.000 del giugno scorso, con un incremento di oltre il 230%.
Più marcata la crescita alle superiori, con un balzo di oltre il 500% in più (da 3.231 a 19.828 alunni). Più che raddoppiata anche la quota alle medie (da 4.323 a 10.943 segnalazioni, +153%), sostenuta ma di minore portata la crescita alle elementari (da 2.672 a 4.160 bambini, +40%).”Un fenomeno in costante aumento”, conferma il direttore dell’Ufficio scolastico regionale dell’Emilia-Romagna, Stefano Versari, secondo il quale questi dati “possono essere di aiuto anche per guidare le istituzioni scolastiche nell’attuazione di una didattica personalizzata”.
Nell’anno scolastico 2022-2023 il disturbo più segnalato è la dislessia: 19.175 casi, cioè il 37,1% del totale. Seguono le certificazioni per disortografia (12.179 alunni, il 23,6%) e per discalculia (11.923 segnalazioni, il 23,1%). Infine sono 8.352 i casi di disgrafia, il 16,2% dei disturbi accertati.I quasi 35.000 casi di disturbi specifici dell’apprendimento in Emilia-Romagna riguardano per la precisione 33.378 alunni nelle scuole statali e 1.553 nelle paritarie. Nel 63,2% dei casi sono maschi. La maggior parte delle segnalazioni (il 56%) arriva dalle scuole superiori, dove si trovano 19.828 alunni con Dsa (il 9,55% del totale degli studenti). Altre 10.943 certificazioni riguardano ragazzi delle scuole medie (l’8,86%) e 4.160 sono alle elementari (2,25%)
.A livello provinciale, la quota maggiore è nelle scuole di Modena (6.850 alunni), seguite da quelle di Bologna (6.476 ragazzi). Poi Reggio Emilia (4.657), Rimini (3.199), Forlì-Cesena (3.195), Parma (3.118), Ravenna (2.827), Ferrara (2.563) e Piacenza (2.046). Nelle province di Modena, Reggio Emilia e Rimini in particolare la quota di studenti con Dsa supera il 10% sia alle medie sia alle superiori sul totale degli alunni iscritti. Nonostante le certificazioni vengano fatte solo dalle elementari in poi, risultano anche 98 segnalazioni di disturbi specifici dell’apprendimento anche alla materna, di cui 34 solo a Ravenna (altre 19 a Modena e 16 a Reggio Emilia).