ROMA, 02 AGO – “Ci stiamo attenendo rigorosamente a tutti gli impegni sul clima assunti a livello internazionale”. Così il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, alla commissione Ambiente della Camera, respingendo le accuse di ‘negazionismo climatico’ mosse al governo. Pichetto ha sottolineato l’azione dell’esecutivo che è intervenuto “rimettendo in moto il settore delle rinnovabili che era praticamente paralizzato, elaborando una proposta di revisione del Pniec molto più ambiziosa, e al contempo realistica, della precedente, varando il Piano di Adattamento ai Cambiamenti Climatici che non era mai stato elaborato”.
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Il ministro ha però sottolineato che “Siamo a favore del conseguimento degli obiettivi ambientali ma non siamo disposti a subire direttive e regolamenti che penalizzano l’Italia senza giovare all’ambiente, anzi in alcuni casi danneggiandolo”. “L’Italia è uno dei più grandi e importanti paesi dell’Unione, ha la seconda manifattura europea, ha storia, prestigio, autorevolezza per dire la propria e difendere gli interessi nazionali, come fanno del resto a Bruxelles i rappresentanti di tutti i paesi della comunità”. (ANSA).
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