Un omicidio cruento conseguenza di una banale lite con oggetto una bicicletta. Notte di sangue a Roma, nel cuore della città, a pochi passi dal Colosseo. Nel parco di Colle Oppio un uomo bengalese di 45 anni è stato ucciso da un pachistano di 46 anni.
È stato sgozzato con un coccio di bottiglia e lasciato morente nell’area verde, tra le più frequentate della Capitale anche nelle ore notturne. Un delitto consumato intorno alle 21. Due ore più tardi l’assassino è stato arrestato.
L’omicidio al Colle Oppio
A ricostruire l’omicidio sono stati i militari della compagnia di piazza Dante e del nucleo investigativo di via In Selci. Secondo quanto appeso la vittima era arrivata al parco in sella alla sua bicicletta elettrica, per poi poggiarla su un albero. A quel punto il pachistano si è avvicinato alla due ruote, l’ha iniziata a sfiorare e poi ci si è seduto sopra. Non è chiaro se il suo intento fosse rubarla oppure fare un dispetto al bengalese.
Fatto sta che da lì tra i due è scoppiata una lite. Insulti e minacce, sfociati poi nella violenza. Il pachistano ha preso una bottiglia di vetro, l’ha rotta e con il coccio ha sgozzato quello che era ormai diventato il suo rivale. Un colpo fatale per il 45enne morto dissanguato. L’assassino, secondo quanto ricostruito, ha abbandonato il parco del Colle Oppio vagando poi per il quartiere.
L’arresto
I carabinieri, sul posto insieme alla polizia e al 118, hanno subito iniziato le indagini. In pochi minuti, anche grazie alle telecamere di zona, il quadro sembrava già chiaro. La svolta intorno alle 23 quando il pachistano si è recato negli uffici del commissariato Celio che dista a 10 minuti dal luogo del delitto per confessare quanto accaduto. L’uomo, preso in consegna dai carabinieri titolari delle indagini, è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. È accusato di omicidio. www.romatoday.it