TiscaliNews – Ci sarebbe anche un problema cardiopolmonare tra le cause della morte di Andrea Purgatori, il giornalista scomparso una settimana fa a Roma. Ad evidenziarlo è l’autopsia effettuata nell’istituto di medicina legale di Tor Vergata a sul corpo del reporter, al quale era stato diagnosticato tre mesi fa un tumore ai polmoni, patologia confermata anche da un primo esame dell’organo in sede autoptica. A quanto si apprende, i risultati della tac, di prelievi ed altri esami effettuati – anche per verificare l’eventuale presenza di infezioni – daranno un quadro clinico completo solo tra alcune settimane.
Gli accertamenti sono volti a capire se poter escludere o meno l’eventuale presenza di un’infezione. Tra le ipotesi avanzate a seguito dell’esposto dei familiari, infatti, ci sarebbe quella di una pericardite settica, che potrebbe essere stata la causa dell’aggravarsi delle condizioni di Purgatori. Dopo l’arrivo del nulla osta per la salma, sono stati fissati per venerdì prossimo i funerali, che si svolgeranno alle 10 a Roma nella Chiesa degli Artisti a piazza del Popolo, mentre oggi dalle 15 sarà aperta la camera ardente in Campidoglio.
L’inchiesta: si indaga per omicidio colposo
Nel fascicolo aperto a piazzale Clodio in seguito all’esposto della famiglia del giornalista e coordinato dal procuratore aggiunto Sergio Colaiocco con il pm Giorgio Orano si procede per l’ipotesi di omicidio colposo. Nel registro degli indagati sono iscritti due medici. Nella denuncia i familiari di Purgatori hanno chiesto che venga fatta luce sulla correttezza della diagnosi refertata al giornalista e delle cure apportate.
La camera ardente di Andrea Purgatori, sarà allestita domani pomeriggio in Campidoglio presso la Sala della Protomoteca (ingresso lato Portico del Vignola). Apertura al pubblico dalle ore 15 alle ore 19. I funerali si svolgeranno venerdì 28 luglio alle ore 10 presso Basilica Santa Maria in Montesanto, ‘Chiesa degli artisti’ a Piazza del Popolo.