“Non avrei mai pensato di scriverlo: rispetto alla gestione Raggi, Roma è ulteriormente peggiorata ed è innegabile che i media siano con Gualtieri molto ma molto più clementi”. Non le manda a dire Carlo Calenda, leader di Azione, commentando prima con un tweet una notizia su disservizi nelle metro romane, poi ribadendo il concetto ad Agorà, su Rai3.
Un giudizio spietato e senza appello quello che l’ex candidato sindaco fa dell’attuale primo cittadino dem, definendolo addirittura peggio di Raggi, grillina che lo stesso Calenda ha sempre visto con il fumo negli occhi. Parole che scatenano reazioni nella maggioranza Pd del Campidoglio, nonostante già il senatore avesse fatto un pessimo bilancio dei primi 600 giorni di Gualtieri in conferenza stampa.
“Se Calenda fosse davvero serio come sostiene, capirebbe che gran parte dei problemi che oggi vive la Capitale derivano proprio dal malgoverno della Raggi e dalla stagione disastrosa della destra che noi abbiamo sconfitto. Roma paga soprattutto una lunga storia di depauperamento e mortificazione delle società municipalizzate, che ha toccato il fondo con la gestione Alemanno e il nulla assoluto dei cinque anni di Raggi, che oggi Calenda sembra rimpiangere” dichiara la capogruppo dem Valeria Baglio.
“Con grande impegno, questa amministrazione ha fatto le scelte giuste e varato un piano di investimenti mai visto prima per trasformare Roma. Noi andiamo avanti nella realizzazione di questo progetto, con serietà. Auguriamo a Calenda di risolvere la sua perenne crisi d’identità politica senza giochini sulla pelle di Roma”.
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