Sono stati giorni complicati per Patrick Zaki: solo due giorni fa il tribunale di Mansoura in Egitto aveva deciso per una condanna a 3 anni, fino ad arrivare alla svolta, con la grazia concessa ieri dal presidente al-Sisi. Una notizia che, il sindaco di Bologna Matteo Lepore, da sempre vicino alle vicende del 32enne, ha accolto con grande entusiasmo., dichiarando ai microfoni di Sky TG24: “Patrick per noi è un cittadino bolognese, in questi mesi ci siamo sentiti anche attraverso i social. È stato importante dialogare con lui, fargli sentire il nostro supporto”.
Il sindaco ha sottolineato il rapporto viscerale tra la città e Zaki: “È molto importante per noi abbracciarlo, fargli sentire il calore della città, poi lui deciderà dove vuole vivere la sua vita liberamente. Nei giorni scorsi è stato importante conferire insieme all’università la sua laurea così meritata.”
“Certamente cercheremo di fargli vivere una vita normale. Per tutta la città è una grande gioia, ieri abbiamo colorato di giallo Palazzo Re Enzo in piazza Maggiore, lo aspettiamo per una grande festa e dargli la cittadinanza onoraria. Sappiamo che oggi è atteso a Roma, poi cercheremo di capire quando sarà nella nostra città per gioire insieme. Credo che vadano ringraziati in tanti, a partire da Amnesty International, gli studenti dell’università e i rettori, oltre al mio predecessore Virginio Merola e i governi e la diplomazia italiana che sono stati decisivi”. tg24.sky.it/cronaca