Milano – Questa mattina, agenti e ufficiali del Nucleo Tutela Donne e Minori della Polizia locale hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale degli arresti domiciliari nei confronti di un uomo, operatore sociosanitario (peruviano, ndr) impiegato presso una struttura sanitaria riabilitativa di Milano, che si è reso responsabile di violenza sessuale aggravata nei confronti di due anziane donne, di 83 e 82 anni, ricoverate per la riabilitazione dopo un’operazione chirurgica.
Le due signore erano state vittime di atti sessuali da parte dell’operatore sanitario che si occupava della loro igiene personale
L’attività di indagine in carico alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Milano è scaturita da una denuncia/querela sporta dai familiari delle due donne, parti offese, che avevano riferito che le due signore erano state vittime di atti sessuali da parte dell’operatore sanitario che si occupava della loro igiene personale.
L’attività odierna aveva carattere d’urgenza per consentire di interrompere il reato altamente umiliante e lesivo della dignità delle pazienti, non in grado di essere autonome e di opporsi alle attenzioni morbose e lascive dell’operatore. Dopo aver accertato l’identità del soggetto resosi responsabile dei reati, le due vittime sono state sottoposte al riconoscimento fotografico e a un’audizione protetta: nella circostanza entrambe confermavano l’identità dell’operatore.
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