Una ragazza di 16 anni è stata stuprata a Pioltello, nel quartiere popolare “Satellite”, dove vive con la sua famiglia di origine sudamericana. Era la notte del suo compleanno e stava tornando a casa a piedi quando è stata aggredita da un ragazzo di 28 anni, nato in Marocco e senza lavoro.
Lo riporta il Corriere. Lui la conosceva solo di vista, ma l’ha seguita e spinta dentro il portone del suo palazzo. La giovane capisce immediatamente che non è una bella situazione e le intenzioni dell’aggressore sono subito tristemente chiare. E infatti prova ad allontanarsi, a tornare verso casa. Non ci riesce perché lui all’improvviso la prende e la spinge nell’androne del palazzo. I vicini dormono, nessuno si accorge di niente. È in questo teatro da incubo che avviene la violenza sessuale. Sono minuti terribili, inutili tutti i tentativi di scappare.
Lì l’ha violentata senza che nessuno se ne accorgesse. Dopo la violenza, la ragazza ha chiamato un’ambulanza e raccontato tutto ai carabinieri e ai medici della Mangiagalli. Grazie alla sua testimonianza e alle telecamere, i carabinieri hanno trovato e arrestato il 28enne nella sua casa, dove hanno anche trovato droga e un bilancino. Aveva gli stessi vestiti e tutti gli elementi raccolti coincidono. Il ragazzo è accusato di violenza sessuale e spaccio di droga. L’inchiesta è affidata ai pm che si occupano di proteggere le persone più fragili. www.milanotoday.it