Nour Amdouni, 20 anni, è stato condannato a 8 anni di reclusione (con attenuanti generiche) dal gup Massimo Baraldo per aver causato la morte di un bambino di 11 anni, Mohanad ‘Momo’ Moubarak, in un incidente stradale a Milano. Amdouni è stato arrestato il 18 agosto dell’anno scorso. L’incidente è avvenuto vicino al ristorante del padre del bambino. Amdouni è stato accusato di omicidio stradale e di aver lasciato la scena dell’incidente.
In precedenza, un altro giudice aveva rifiutato una proposta di patteggiamento a 5 anni di prigione, ritenendo la pena troppo leggera. Secondo le indagini della polizia locale e del procuratore Rosario Ferracane, Amdouni aveva assunto droghe, guidava con una gamba ingessata e non aveva mai avuto la patente. Si è consegnato alla polizia quattro ore dopo l’incidente e da allora è in prigione.
L’avvocato della famiglia di Momo, Salvatore Bottari, ha detto che il comportamento di Amdouni era “quasi intenzionale” e “ben oltre la semplice negligenza”. Bottari si era opposto al patteggiamento. Alla fine, il processo si è concluso con una condanna a 8 anni e un risarcimento provvisorio per la famiglia della vittima. Anche il procuratore Ferracane aveva chiesto una condanna a 8 anni. www.milanotoday.it