Nelle elezioni anticipate del Presidente dell’Uzbekistan, svoltesi domenica scorsa, 9 luglio 2023, ha vinto il Presidente in carica Shavkat Mirziyoyev, ottenendo più dell’87% dei voti. Ma la vera vittoria è del Popolo Uzbeko
from Tashkent, Elena Buldakova – https://www.planet360.info
I risultati finali del voto nelle elezioni presidenziali anticipate sono stati annunciati il giorno 11 luglio dalla Commissione Elettorale Centrale (CEC) dell’Uzbekistan.
Secondo la CEC, oltre 15,6 milioni di persone incluse nelle liste elettorali hanno votato per eleggere uno dei candidati alla carica di Capo dello Stato, la persona che il popolo considerava degna di tale carica, sulla base del proprio libero arbitrio.
Secondo i risultati del conteggio di tutte le schede, alle elezioni hanno partecipato 15 milioni 651mil 405 elettori, pari al 79,88% del totale di 19 milioni 593mila 838 elettori.
L’affluenza più alta è stata registrata nella regione di Jizzakh: 85,28%. La più bassa è stata nella capitale, Tashkent: 72,97%.
Secondo la Costituzione, aggiornata a seguito dei risultati del referendum dello scorso 30 aprile, il mandato del presidente è ora di sette anni (prima era di cinque anni). È proprio questo cambiamento che ha motivato la celebrazione delle elezioni presidenziali in anticipo, dopo solo due anni dalle ultrime.
Un monitoraggio super partes
Circa 785 rappresentanti della Repubblica dell’Uzbekistan e di molti paesi stranieri, vicini e lontani, hanno fatto da Osservatori del processo di preparazione delle elezioni e durante il processo di voto.
Sono stati seguiti da 1299 rappresentanti dei media locali e stranieri. Tra loro c’è l’autrice di queste righe.
I risultati non lasciano dubbi. La CEC ha decretato l’elezione di Shavkat Mirziyoyev alla carica di Presidente sulla base del seguente scrutinio di tutti i voti:
- L’87,05% degli elettori ha votato per il Presidente uscente, Shavkat Mirziyoyev, la cui candidatura è stata presentata dal partito UzLiDeP e sostenuta dal partito Milliy Tiklanish.
- Il 4,43% degli elettori ha votato per la candidata del Partito Socialdemocratico “Adolat”, la Signora Robakhon Makhmudova.
- Il 4,02% degli elettori ha votato per il candidato del Partito Democratico Popolare dell’Uzbekistan, Ulugbek Inoyatov.
- Il 3,74% degli elettori ha votato per il candidato del Partito Ecologico dell’Uzbekistan, Abdushukur Khamzaev.
Il numero di schede nulle è stato dello 0,78%.
Come ha affermato il capo della CEC, Zainiddin Nizamkhodzhaev: «Le elezioni si sono svolte sulla base delle norme e degli standard internazionali e della legislazione elettorale nazionale, nel pieno rispetto di principi democratici come apertura, trasparenza, libertà e stato di diritto; e in una splendida ed evidente atmosfera di buon umore degli elettori».
Una novità di rilievo e un ulteriore buon segno
È interessante notare che l’unica donna in competizione, la candidata Robakhon Makhmudova del partito Adolat, si è classificata al secondo posto, con il 4,43% dei voti.
Anche se con ampio margine di distacco dal primo classificato, il fatto stesso della partecipazione di una donna alle elezioni presidenziali (è una prima volta per il paese) e perciò alla massima carica dello Stato, nonché visto il livello di fiducia manifestato dalla popolazione in una leader donna, la dice lunga sull’evoluzione dell’Uzbekistan, un paese dove la religione predominante è l’islam sunnita, praticato dal 93% della popolazione.
Questo è un indicatore del fatto che il ruolo delle donne nella vita politica e sociale del paese sta cambiando radicalmente.
In effetti, la quota di donne in posizioni dirigenziali in Uzbekistan ha raggiunto il 27%. E tra gli imprenditori sono il 25%.
Le congratulazioni di molti leader nel mondo
Molti capi di stato o di governo e personaggi di rilievo internazionalesi sono congfratulati con Mirziyoyev degli stati stranieri si sono congratulati con Mirziyoyev per la sua netta vittoria alle elezioni presidenziali, rilevando che la sua politica interna ed estera ha ottenuto il pieno sostegno del popolo dell’Uzbekistan.
Nel suo primo discorso dopo aver riassunto i risultati delle elezioni, il neoeletto Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan ha affermato che avrebbe utilizzato tutta la sua conoscenza, esperienza e forza per giustificare l’elevata fiducia del popolo e, se necessario, era pronto dare la sua vita per il brillante futuro del popolo dell’Uzbekistan.
“«Sono pronto a dare la mia vita per giustificare la fiducia della gente», ha detto Shavkat Mirziyoyev.
