Pos rotto, niente cena: giornalista Rai mandato via dal ristorante

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Fatto alzare da tavola dopo avere già ordinato e ricevuto gli antipasti perché il pos era rotto. È successo a Giancarlo Loquenzi, giornalista di Radio Rai che conduce “Zapping” su Radio 1, che ha raccontato su Twitter la surreale vicenda accaduta in un ristorante romano.

“Ieri sera vado con una amica in una famosa bisteccheria romana. Ci sediamo, ordiniamo. Il cameriere porta l’acqua e gli antipasti: una bruschetta e un supplì – è il primo dei tweet del giornalista – Con l’occasione ci comunica che il pos è rotto e dovremo pagare solo in contanti. La mia amica e io ci frughiamo le tasche e mettiamo insieme a stento 5 euro. Dico: è un bel problema, per che di contanti non ne abbiamo, cosa vogliamo fare? Il cameriere farfuglia delle scuse – dovevamo dirvelo prima – ma mantiene il punto e non offre soluzioni. Dico: ma mica vorrà che ce ne andiamo, così con i piatti già in tavola e le bistecche già ordinate? E lui: eh mi dispiace ma si, dovete andare”.

A quel punto Loquenzi chiede di parlare con il manager per trovare un’altra soluzione, proponendo di lasciare un documento e tornare il giorno dopo a saldare, ma si vede ribadire lo stesso concetto: prima le scuse, poi la richiesta di andarsene perché “se lo faccio con lei poi lo devo fare con tutti, troppo casino. Io rispondo – prosegue il giornalista – ma lei si rende conto che se mi caccia via a cena già ordinata e piatti in tavola io non metterò mai più piede in questo ristorante?”. Nulla da fare, il cameriere “agguanta la bruschetta e il supplì e li porta via”, e al giornalista non è rimasto altro da fare che andarsene.

Il racconto ha prevedibilmente suscitato una valanga di reazioni e commenti, la maggior parte solidali, altri che hanno invece  contestato che avrebbe potuto andare a ritirare i soldi al bancomat, Loquenzi ha subito ribattuto: “Non c’erano bancomat in zona, avrei dovuto prendere la macchina, lasciare sola la mia amica, tornare, ritrovare parcheggio. ho chiesto di pagare il giorno dopo lasciando in pegno un documento mi è stato detto di no, ti passa anche la voglia no?”.  www.romatoday.it