Roma – Lo hanno visto tutti, prima in bilico sulla finestra, poi a terra, dopo un volo da un primo piano. Nella zona del Laurentino da giorni non si parla d’altro, con leggende metropolitane e chiacchiere da bar che si susseguono. Un amante in fuga perché scoperto dal marito geloso, un giovane che ha dimenticato le chiavi di casa o ancora un maldestro gesto estremo dal primo piano.
La certezza è che venerdì pomeriggio tra i palazzoni del Laurentino sono risuonate le sirene di ambulanza e carabinieri. I soccorsi, secondo quanto accertato da RomaToday, hanno portato via un 33enne precipitato dal primo piano. Con la gamba ferita, è stato portato al Sant’Eugenio dove, gli è stata riscontrata la frattura del calcagno: gli sono stati dati 30 giorni di prognosi.
Nel frattempo, sul luogo della caduta, i curiosi aveva fatto capolino, attirati dalla presenza delle auto delle forze dell’ordine I carabinieri, dopo aver raccolto la versione del giovane, sono entrati nell’appartamento da cui è precipitato. Al suo interno hanno trovato, così come riferito dal ferito, una transessuale brasiliana di 36 anni. Sarebbe stata lei, secondo quanto riferito dal giovane, a costringerlo a lanciarsi.
All’interno dell’appartamento i due avrebbero infatti pattuito una prestazione sessuale. Ad un certo punto però la proprietaria di casa ha deciso di rinchiudere il 33enne romano all’interno di una stanza, mettendo in atto un vero e proprio sequestro di persona a scopo di estorsione. “Dammi 150 euro e ti libero”, avrebbe detto la transessuale. Dopo alcuni minuti il cliente sequestrato ha deciso di tentare la fuga dalla finestra. L’ha così aperta e si è lanciato, finendo a terra, ferito. La cittadina brasiliana è stata arrestata con l’accusa di sequestro a scopo di estorsione.
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