Crimea, Kiev ammette attacco a ponte di Kerch

ponte di Kerch

Il governo di Kiev ha ammesso per la prima volta di essere responsabile dell’attacco che ha danneggiato gravemente il ponte di Kerch che collega Russia e Crimea. Per il 500esimo giorno di guerra, la viceministra della difesa, Hanna Malyar ha pubblicato su Telegram l’elenco dei successi ucraini osservando che la data segna anche il “273 giorno dal primo colpo sul ponte di Crimea sferrato per rompere la logistica dei russi”.

La responsabilità ucraina per l’attacco dell’ottobre 2022 è diventato di pubblico dominio nonostante i tentativi di tenerlo nascosto. Lo scorso autunno, il New York Times ha pubblicato un’inchiesta, “Come l’Ucraina ha fatto saltare in aria un ponte chiave russo”, che descriveva in dettaglio come gli agenti ucraini hanno caricato un camion di esplosivo e l’hanno fatto saltare in aria mentre si trovava a metà del ponte, uccidendo quattro persone e danneggiando gravemente la struttura in quello che il presidente russo Vladimir Putin ha definito un “atto terroristico “. ADNKRONOS