Roma invasa dai serpenti, 60 segnalazioni in una settimana

Gualtieri, Roma invasa dai serpenti

Nuova emergenza per le strade di Roma, l’allarme riguarda ancora gli animali. Questa volta però non si tratta dei cinghiali, ratti, blatte e nemmeno dei gabbiani, ma di serpenti. Sono quotidianamente decine le segnalazioni di serpenti avvistati a Roma nelle ultime settimane. È quanto denuncia Earth, associazione per la tutela giuridica della natura e dei diritti degli animali. Con il caldo torrido, i rettili – si legge su Repubblica – cercano rifugio nelle scuole, fabbriche e abitazioni della Capitale, mettendo a rischio i cittadini.

Negli ultimi sette giorni, sono state oltre 60 le chiamate ricevute da Earth. Molte persone, infatti, oltre alla paura, non sanno cosa fare o a chi rivolgersi per segnalare l’avvistamento di serpenti. In molti casi si tratta di esemplari selvatici, in altri casi di serpenti abbandonati dai proprietari in partenza per le vacanze estive, e altri ancora sono fuggiti alla custodia dei proprietari. Come spiegato dall’associazione Earth si tratta di un fenomeno difficilmente controllabile, perché a Roma – così come in tutta la regione Lazio – non esiste un servizio di recupero della fauna selvatica.

L’associazione, che è costituita da biologi ed esperti erpetologi, una volta ricevuta la segnalazione, si fa mandare una foto del serpente. Una volta identificata la tipologia di rettile, comunica al cittadino se si tratta di un esemplare innocuo o meno, spiegando quali misure adottare. Lo scorso 27 giugno, un serpente è stato avvistato nel deposito Atac di via Tuscolana. In questo caso, spiega Earth, si trattava di un innocuo biacco, nome scientifico Coluber viridiflavus, che è stato catturato e subito liberato nella parte “campagna” del vicino parco degli Acquedotti. In caso di vipere la procedura cambia.  www.affaritaliani.it