Maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale: arrestato nigeriano

polizia arresto

MACERATA – La polizia ha arresto a Macerata un 33enne nigeriano, in regola con le norme sul soggiorno, colto in flagranza dei reati di maltrattamenti, lesioni aggravate e violenza sessuale nei confronti della compagna 30enne, commessi all’interno dell’abitazione di Macerata dove la coppia risiede.

Le indagini, coordinate dalla locale procura della Repubblica, sono partite da un intervento, nelle prime ore di domenica, degli agenti della Volante, allertati dalla segnalazione di una lite violenta in un appartamento all’ultimo piano di un immobile di Macerata.
I poliziotti, subito intervenuti, sono arrivati al pianerottolo di fronte all’appartamento, dove hanno trovato la donna che urlava, con in braccio il figlio piccolo in lacrime, entrambi con evidenti segni di violenza sul corpo.

La donna, non esprimendosi in italiano, ha fatto capire a gesti agli agenti di essere stata picchiata dal compagno.
L’aggressore, che si era rifugiato dentro casa, è stato individuato e accompagnato in Questura dai poliziotti, mentre la donna e il bambino sono stati trasportati in ospedale per essere curati. Dopo avere ricevuto una prognosi di 40 giorni per le percosse ricevute, lei ha infine deciso di denunciare il compagno.

I poliziotti hanno ricostruito tutti gli altri episodi di maltrattamenti, fisici e morali, subiti a partire dal 2020 (tre in tutto) e da ultimo sfociati nell’aggressione di domenica mattina. La donna ha raccontato di essere stata percossa con una cintura dal marito, che ha anche afferrato e scaraventato a terra il figlioletto, e infine scacciata di casa. Nel racconto anche due episodi di violenza sessuale, compreso uno avvenuto la notte stesa dell’intervento della polizia. L’arrestato, già denunciato per reati analoghi nel 2017, è ora rinchiuso nella casa circondariale di Pesaro. (ANSA).