(https://www.romatoday.it) – Almeno sei cassonetti Ama bruciati e cumuli di rifiuti dati alle fiamme. Dopo la protesta al Laurentino 38, con un gruppo di ragazzi che ha bloccato via Ignazio Silone con dei cassonetti della spazzatura, a Roma quella trascorsa è stata una giornata di fuoco. Tra il tardo pomeriggio di lunedì e poco dopo la mezzanotte, in tra la zona di Casetta Mattei, Pisana e ancora quella del Laurentino, diversi incendi hanno impegnato i vigili del fuoco.
Diversi gli interventi. In via La Contea a Casetta Mattei hanno spento il rogo a due cassonetti. Al Laurentino, invece, la zona più colpita. Interventi in via Paolo Buzzi, viale Filippo Tommaso Marinetti e via Giuseppe Lipparini. Anche qui in fiamme contenitori Ama e cumuli di rifiuti lasciati sul marciapiede.
Le squadre dell’Eur dei vigili del fuoco hanno lavorato per ore. Sul posto gli agenti del commissariato Esposizione per le indagini. Immagini che i residenti hanno fotografato e diffuso, finite pure sulla pagina Instagram di Welcome To Favelas. Non è escluso che le gesta siano riconducibili alla situazione dei rifiuti a Roma.
La crisi senza fine
Un’emergenza quella legata alla gestione della spazzatura che va avanti ormai da più di un mese. Circa la metà dei mezzi Ama, tra macchine madri, spazzatrici, e squaletti è fuori uso, ferma nelle officine esterne per riparazioni. Con i giri di raccolta ridotti rispetto all’ordinario si sono accumulate intorno ai secchioni centinaia di tonnellate di rifiuti. Ama e Campidoglio stanno correndo ai ripari tentando di noleggiarne di nuovi per rafforzare la flotta, ma al momento ancora la crisi è tutt’altro che rientrata. Decine le foto segnalazioni che arrivano alla redazione. Particolarmente in sofferenza è il quadrante est della città.
Da Torpignattara è partita una diffida ad Ama e Comune. In via dell’Acqua Bullicante da giorni i residenti respirano i miasmi dei sacchetti accatastati e con foto quasi quotidiane inviate alla redazione denunciano lo scempio. In via dei Centauri un’onda di rifiuti sembra invadere gli otto cassonetti in fila lungo la strada, i marciapiedi davanti a villa Lais, proprio all’entrata del parco giochi per bambini, sono invasi da ingombranti e cartoni. E ancora il porta a porta è un disastro, vedi a Borghesiana e nel IX municipio. E ancora via Stilicone, via della Marranella, via Caffaro a Garbatella, l’intero quartiere di San Paolo. Roma è sommersa dai rifiuti e a oggi gli sforzi di Ama non hanno prodotti gli effetti sperati.