PESARO, 01 LUG – “Occorre gestire l’emergenza migranti con la testa, non con la pancia. Con flussi più larghi e legali, salvando le persone e dando loro la possibilità di concretizzare il diritto alla ricerca della felicità”. Lo ha detto il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, durante l’incontro sul ”soccorso umanitario” organizzato nell’ambito del CaterRaduno 2023, sul palco di teatro Sperimentale insieme a Cecilia Strada della Onlus ResQ – People Saving People, l’attore Renato Sarti, Cristina Cattaneo responsabile Labanof (Laboratorio di antropologia e odontologia forense dell’Università degli Studi di Milano), Massimo Cirri e Sara Zambotti di Caterpillar.
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“La disperazione è più forte di qualsiasi propaganda. – ha aggiunto Ricci – Quella migratoria è un’emergenza che si contrasta con pragmatismo e razionalità. Su questi temi si perdono o si guadagnano voti, ma dire che chi scappa dal proprio paese se l’è cercata, significa che dal punto di vista valoriale non riconosce il diritto alla ricerca della felicità per tutti”. (ANSA)
Tutti hanno diritto alla felicita’ , e gli italiani poveri quelli sono di serie B…. ???? diamo il lavoro e le case ai migranti e agli italiani poveri ??…. facile dire tutti hanno diritto alla felicita’… Ma chi paga? L’italiano che non arriva alla 3 setttimana del mese ? O quello che ha perso il lavoro ?E chi siamo dimenticati chee abbiamo un debito pubblico modello GRECIA e siamo sul limite di fallire come stato per debito pubblico insostenibile ? …Facile dire tutti anno diritto alla felicita’ , certo che con gli stipendi dei politici forse ….?? Tanto paga pantalone….