L’Haÿ-les-Rose, auto contro casa del sindaco: moglie e figli in fuga

L'Haÿ-les-Rose, auto contro casa del sindaco
BFMTV

Un’auto in corsa è stata lanciata contro il cancello dell’abitazione del sindaco di L’Haÿ-les-Rose, alle porte di Parigi, e poi data alle fiamme. La moglie e uno dei suoi due figli piccoli sono rimasti feriti, ha riferito lo stesso primo cittadino, mentre è stata aperta un’inchiesta per tentato omicidio. Il sindaco, Vincent Jeanbrun, ha denunciato via Twitter “un tentativo di omicidio di indicibile vigliaccheria”, avvenuto intorno alle 1:30 della notte, questo mentre “per tre notti” il primo cittadino si era fermato in municipio impegnato nell’emergenza dovuta alla violenza urbana. La procura di Créteil ha aperto un’inchiesta per tentato omicidio, aggiunge Bfm Tv. La premier Elisabeth Borne ha condannato la vicenda come un “fatto intollerabile” e ha promesso che “i colpevoli saranno perseguiti con la massima fermezza”. Ha inoltre inviato un messaggio al sindaco e alla famiglia, che sono ancora sotto shock.

In fuga la moglie e i figli del sindaco

La moglie del primo cittadino ha una frattura alla tibia, una lesione “abbastanza grave”, affermano le autorità, secondo quanto riferisce la Bbc. Non ci sono invece aggiornamenti sulle condizioni dei figli della coppia, di cinque e sette anni. La donna è fuggita dalla casa con i bambini dopo che i rivoltosi hanno sfondato il cancello e dato fuoco all’auto: secondo il sindaco l’obiettivo dell’attacco sarebbe stato incendiare la casa. Mentre fuggiva con i figli, gli aggressori hanno sparato contro di loro dei razzi pirotecnici.

Il sindaco: “Raggiunto un nuovo livello di orrore”

Il primo cittadino attaccato ha dichiarato in un comunicato stampa: “E’ stato raggiunto un nuovo livello di orrore e di ignominia”. Ha poi parlato di un “tentativo di omicidio di indicibile viltà” aggiungendo che “la determinazione a proteggere e servire la Repubblica è più grande che mai”. Ha poi detto di sperare che “tutto questo non sia accaduto per niente”.

Lunedì manifestazione di solidarietà al sindaco

Sindaci e cittadini sono stati invitati a riunirsi lunedì davanti a tutti i municipi della Francia, che suoneranno le loro sirene, dopo l’attentato contro la casa del primo cittadino. Lo ha annunciato il presidente dell’Associazione dei sindaci di Francia (Amf). “L’Amf ha deciso di invitare i funzionari eletti e la popolazione a mobilitarsi, non ci arrendiamo, e lunedì alle 12 abbiamo deciso con tutti i sindaci della Francia di chiedere un comizio sulle piazze dei municipi. Suoneremo le sirene e continueremo il nostro lavoro quotidiano affinché torni l’ordine”, ha dichiarato David Lisnard a Tf1.

La premier Borne: “Pieno sostegno alla polizia”

Il ministro Gérald Darmanin ha seguito l’evoluzione della situazione dal centro di comando di Parigi, dove è arrivata anche la premier Elisabeth Borne che ha detto: “Sono venuta per riaffermare alla polizia il mio pieno sostegno e quello del governo”. Intanto il presidente Emmanuel Macron ha deciso di rinviare la sua visita di Stato in Germania.
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