Alcune persone che cercavano lavoro presso l’ufficio privato del co-fondatore di Microsoft, Bill Gates, si sarebbero viste rivolgere domande esplicite sulle loro storie sessuali nel corso dei colloqui. La notizia è stata riporta il Wall Street Journal, che spiega come ad alcune donne sarebbe stato chiesto, da parte dell’agenzia che doveva reclutare personale per conto di Gates, se avessero avuto relazioni fuori dal matrimonio, quale tipo di pornografia preferivano o se si fossero scattate foto con il cellulare in cui apparivano nude. Alle donne sarebbe stato domandato anche se avessero mai “ballato per soldi”. A una, se avesse mai contratto malattie trasmissibili attraverso il sesso.
Le domande sulla vita privata secondo il quotidiano sono state condotte per valutare se le aspiranti dipendenti potessero essere vulnerabili al ricatto. Il Wsj non è stato in grado di stabilire se a qualche uomo siano state poste le stesse domande, ma nessuno di coloro che hanno parlato con il quotidiano ha detto di averle ricevute.
I colloquio di lavoro condotti da Concentrix Advisors
Una portavoce di Gates ha smentito le accuse, sostenendo di non aver mai sentito porre domande simili. “Questo tipo di domande – ha aggiunto – sarebbe inaccettabile e una violazione degli accordi presi con la societa’” a cui la Gates Ventures aveva affidato il compito di reclutare personale. La selezione è stata condotta negli ultimi anni da una società di consulenze chiamata Concentric Advisors. Le domande sarebbe state fatte per disinnescare possibili ricatti a personale destinato a lavorare con una delle persone più potenti al mondo.
Concentric non ha smentito la ricostruzione fatta dal quotidiano finanziario. A Gates stesso, però, sono state attribuite numerose relazioni extraconiugali. Lui stesso aveva ammesso, e definito un “errore”, il legame d’amicizia con Jeffrey Epstein, un milionario pedofilo morto in carcere. Secondo alcuni esperti legali consultati dal Wall Street Journal, il tipo di domande fatte durante i colloqui potrebbe contemplare la violazione delle leggi federali sull’impiego, mentre sarebbe accettabile per ruoli governativi di sicurezza di alto livello.
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