BRUXELLES, 28 GIU – Via libera dell’Unione europea al nuovo strumento per gli appalti comuni nell’industria della difesa (Edirpa). Il fondo avrà una dotazione di 300 milioni di euro e consentirà ai Paesi membri di procedere con gli acquisti in comune dei materiali per la difesa più critici e urgenti, comprese armi e munizioni.
“L’Edirpa darà all’industria della difesa una maggiore prevedibilità. Contribuirà ad aumentare le consegne per l’Ucraina. E ci porterà più vicini all’Unione della difesa”, ha commentato la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, accogliendo con favore l’accordo politico raggiunto nella notte tra le istituzioni Ue. (ANSA)
Le sovvenzioni a Kiev costano care: buco da 66 mld nel bilancio. L’Unione europea ha chiuso il bilancio in perdita. Nelle casse di Bruxelles c’è una voragine da 66 miliardi. I conti in rosso si spiegano con il netto aumento dei costi: dalla transizione energetica alla guerra in Ucraina, le spese sono lievitate in diversi settori. E ora – si legge su La Stampa – tocca ai governi mettere mano al portafogli per riempire questo buco. O almeno questa è la proposta della Commissione, visto che l’accordo tra gli Stati membri è tutt’altro che scontato.
Il piano di Ursula von der Leyen è stato accolto con freddezza e la prossima settimana ci sarà una prima discussione tra i leader al Consiglio europeo. Per l’Italia il conto è di circa 8,5 miliardi.