(https://www.ilgiorno.it) – Milano – Sabato sera movimentato tra via Mac Mahon e via Pietro da Cemmo, a pochi passi da viale Monte Ceneri. “Dammi tutto quello che hai”, si è sentito dire all’improvviso un trentaquattrenne che poco prima delle 20.30 camminava in via Pietro da Cemmo, bloccato da uno sconosciuto che gli puntava addosso un coltello. Il trentaquattrenne non si è dato per vinto e ha opposto resistenza rifiutandosi di consegnare al rapinatore soldi e cellulare. Ma per essere più persuasivo il malvivente ha cambiato arma, passando dal coltello a un coccio di bottiglia. E dalle minacce è passato ai fatti, colpendo il trentaquattrenne a una spalla e procurandogli una ferita.
Nel frattempo la vittima è riuscita a chiedere aiuto. Quando la Volante del commissariato Sempione è arrivata, i due si stavano affrontando. Gli agenti hanno quindi bloccato il rapinatore, che è risultato essere un marocchino di 33 anni, irregolare e con precedenti, e soccorso l’altro che subito è stato assistito dagli operatori del 118 e poi accompagnato in codice verde all’ospedale Fatebenefratelli. Il rapinatore ha poi cercato di scagliarsi anche contro i poliziotti, causando lievi lesioni pure a un agente (anche lui poi medicato al Fatebenefratelli), e ha poi danneggiato la pattuglia con calci alla portiera e testate al vetro, talmente forti da frantumarlo.
Quindi è stato arrestato per tentata rapina aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Nel primo pomeriggio di sabato, poco dopo le 13.30, è stato arrestato anche un italiano di 50 annui con precedenti che si è intrufolato in un condominio di via Castelmorrone, vicino viale Dei Mille: un residente lo ha notato mentre armeggiava accanto a una bici e ha chiamato il 112. Vistosi scoperto, il ladro è fuggito ma è stato bloccato dalla polizia.