(https://www.umbriajournal.com) – Perugia – Quando la generosità si trasforma in un incubo. È la storia di Franco, noto professionista perugino, che insieme alla moglie ha deciso di accogliere nel piano superiore della sua abitazione un cittadino del Camerun. Alla scadenza della proroga dell’ospitalità temporanea, il camerunense, che nel frattempo si era fatto raggiungere anche dalla moglie e dalla figlia, ha aggredito brutalmente i padroni di casa. L’intervento tempestivo dei Carabinieri, l’arresto, poi il rilascio. Oggi l’aggressore non solo è a piede libero, ma sta occupando abusivamente l’abitazione dove è stato ospite: ha cambiato la serratura lasciando i padroni senza un tetto.
“Una vicenda che mi ha profondamente scosso – commenta il Consigliere Regionale Valerio Mancini, che è stato raggiunto telefonicamente dalla vittima nei giorni successivi all’aggressione – sono stato a trovare i due coniugi vittime dell’aggressione a casa di amici che li stanno ospitando in attesa che la giustizia faccia il suo corso. Ho portato la solidarietà delle istituzioni e ho accompagnato personalmente i giornalisti affinché dessero risalto a questa vicenda, ma non basta – prosegue Mancini – deve essere fatta giustizia.
“Conosco la vittima da più di quindici anni, una persona perbene, grande professionista – racconta – la casa è frutto dei sacrifici di una vita e occorre che ognuno faccia la propria parte affinché il Signor Franco e sua moglie possano farvi rientro il prima possibile. È inaccettabile che chi compie un atto di grande generosità aiutando persone in difficoltà, venga massacrato di botte e cacciato da casa propria – sottolinea Mancini – gli italiani meritano di vivere sicuri e devono essere tutelati. Sto facendo la mia parte impegnandomi a far conoscere questa triste storia affinché si arrivi presto ad un epilogo – conclude Mancini – auspico che venga fatta giustizia quanto prima e che vicende del genere non si verifichino mai più”.