La ripresa dell’economia italiana non ha ridotto il rischio di poverta’ ed esclusione sociale dei cittadini. Vivono in questa condizione oltre 14 milioni e 300 mila persone, poco meno di un quarto della popolazione nel 2022 secondo le stime dell’Istat. La percentuale di individui a rischio e’ passata dal 25,2% al 24,4% nell’insieme del Paese, ma nel Mezzogiorno e’ rimasta immobile e riguarda oltre quattro persone su 10, come nel 2021, ed e’ addirittura aumentata nelle Regioni Puglia, Sardegna e Calabria. ANSA