La città di Lione è al centro di una polemica dopo l’annuncio del sussidio ad una compagnia ‘artistica’ filmata nuda davanti ai bambini durante uno spettacolo.
La reazione
“Il video è fuori contesto. È un momento di lavoro e creazione artistica, nell’ambito di una residenza in un centro d’arte, e non un momento di divulgazione al grande pubblico. Né il Comune né gli artisti volevano esporre i bambini alla nudità. E secondo la performance proposta dagli artisti, lo spettacolo è vietato ai bambini.”
Per celebrare i loro tre anni di mandato, gli ecologisti faranno votare in particolare dai consiglieri comunali una serie di sussidi culturali proposti dalla deputata Nathalie Perrin-Gilbert. E uno di loro, per una piccola cifra di 1500 euro, fa irritare la destra.
Deve tornare agli artisti di Lundy Grandpré, che fanno appello all’ecosessualità, all’ecofemminismo e alla “botanica giubilante”.
Diverse performance passate possono essere trovate sul loro sito Web e sui social network. Come quella in cui un uomo nudo si muove in un giardino, dove è stato installato un sex toy. Il tutto, davanti a un pubblico composto in particolare da bambini.
“Ecosessualità, performance di giardinaggio con sex toys nudi davanti ai bambini: una sovvenzione culturale della città di Lione fa rabbrividire”
Ecosexualité, performance de jardinage avec sextoy nus devant des enfants : une subvention culturelle de la Ville de Lyon fait grincer des dents https://t.co/GvLczisoMi pic.twitter.com/BwS1clINxf
— Fdesouche.com est une revue de presse (@F_Desouche) June 13, 2023
“La città di Lione e il suo sindaco @Gregorydoucet
hanno tagliato 37 sussidi culturali per finanziare individui nudi in un giardino con giocattoli sessuali, davanti ai bambini. L’uso militante ed estremista del bilancio non ha più limiti. Nemmeno l’indecenza.”
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