Maurizio Landini critica chi dice che le tasse sono un “pizzo di Stato”. “Mi fa girare molto le scatole, afferma il segretario della Cgil ospite a La Repubblica delle Idee. “Io penso che il 95% dell’Irpef la pagano i lavoratori dipendenti e i pensionati. Sostenere che ci non paga le tasse non le debba pagare perché sono un pizzo di Stato è uno schiaffo in faccia alle persone oneste, che le tasse le pagano”.
“Nel 2020, annus horribilis per l’economia italiana, le nostre piccole imprese con meno di 5 milioni di euro di fatturato hanno versato 19,3 miliardi di euro di imposte. Nel 2021, invece, le 25 filiali italiane dei principali gruppi mondiali di web e software hanno corrisposto al nostro erario 186 milioni di euro”.
Lo sottolinea un’analisi della Cgia (la sempre attivissima associazione delle piccole imprese artigiane di Mestre) spiegando come, sebbene riferito ad annualità diverse, “da questo confronto emerge che, nell’ultimo anno in cui i dati sono disponibili, i nostri piccoli imprenditori hanno pagato 19,1 miliardi in più delle multinazionali del web presenti in Italia. Importo, quest’ultimo, certamente sottodimensionato”. E “nel momento in cui sarà disponibile il gettito erariale delle piccole imprese riferito al 2021 , la variazione sarà sicuramente superiore a quella richiamata più sopra” afferma l’Ufficio studi dell’associazione.