Mattia era un ragazzo sportivo e si sottoponeva ogni anno alle visite di routine
Era tornato dalla palestra e dopo la doccia aveva deciso di andare a trovare la nonna in bicicletta. Sul tragitto Mattia Marchioro, 15 anni, di Santorso, in provincia di Vicenza, si è sentito male. E’ stato soccorso e portato d’urgenza in ospedale, dove hanno tentato di tutto per farlo sopravvivere. Ma purtroppo Mattia non ce l’ha fatta. E dopo otto giorni di agonia, in attesa del trapianto di cuore, è morto in ospedale a Verona.
Una vera tragedia. Tutto è cominciato il 31 maggio, ad accorgersi che Mattia stava male un un amico di famiglia, che abita lungo il tragitto. Come riporta Il Giornale di Vicenza Mattia è stato soccorso ed elitrasportato prima a Vicenza, poi a Verona.
I medici hanno così scoperto qualcosa che non era mai stato intercettato: Mattia soffriva di una doppia patologia al cuore: la cardiomiopatia ipertrofica e un’anomalia coronarica. Un cocktail che si è rivelato micidiale.
Eppure Mattia era un ragazzo sportivo e si sottoponeva ogni anno alle visite di routine. Non ha mai manifestato alcun sintomo che potesse mettere in allarme.
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