Sarebbe stato il papà a dimenticare la bimba di un anno trovata morta in auto in via dei Fucilieri, a Roma, nella zona militare della Cecchignola. Da una prima ricostruzione, l’uomo, un carabiniere in servizio alla divisione generale per il personale militare del ministero della Difesa, è arrivato in via dei Fucilieri e ha parcheggiato l’automobile. Avrebbe dovuto accompagnare la bambina all’asilo interno per i dipendenti del ministero della Difesa e la mamma avrebbe poi dovuto riprenderla. Quando la donna è arrivata all’asilo, però, le è stato detto che la piccola non era mai arrivata.
A quel punto, la tragica scoperta: ha visto la macchina del marito parcheggiata con la bimba all’interno, le sue urla hanno richiamato l’attenzione di un passante che ha rotto un finestrino. Purtroppo per la piccola non c’è stato nulla da fare. Entrambi i genitori sono sotto shock. Sul posto i carabinieri della compagnia Eur.
Già dal 2020 ai sensi dell’art. 172 del Codice della Strada è obbligatorio montare un seggiolino auto dotato di dispositivo anti abbandono. L’obbligo riguarda i bambini fino ai 4 anni di età e le specifiche tecniche sono state predisposte dal ministero dei Trasporti. Chi non rispetta la legge rischia una sanzione che può essere superiore a 300 euro e la sottrazione di 5 punti dalla patente.
Il dispositivo segnala al genitore, o all’adulto responsabile del minore, la presenza ad esempio di un bambino addormentato. Questi strumenti consentono infatti di ricevere segnalazioni geolocalizzate su smartphone e degli alert indirizzati a più destinatari.
Cos’è il dispositivo anti abbandono e cosa dice la legge 117 del 2018
Sul sito del ministero dell’Interno è chiaramente specificato cosa sono i dispositivi anti abbandono e cosa riporta la legge n. 117 del 2018 che obbliga a installare a bordo delle proprie vetture un dispositivo di allarme per prevenire i casi di abbandono in auto di bambini di età inferiore ai 4 anni.
Il regolamento di attuazione è disciplinato dall’articolo 172 del Codice della strada per la sicurezza dei bambini durante il trasporto in auto e adottato con decreto n.122/2019 del Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, comunemente chiamato “decreto seggiolino“, specifica i requisiti tecnici che il dispositivo anti abbandono deve avere.
Affinché il dispositivo sia efficace e rispetti la normativa deve attivarsi automaticamente a ogni utilizzo, senza altre azioni da parte del conducente, emettendo un segnale di allarme percepibile dentro e fuori l’auto e che attiri tempestivamente l’attenzione.
Chiunque non faccia uso del dispositivo di allarme è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma ((da € 83 a € 332)). Quando il mancato uso riguarda il minore, della violazione risponde il conducente ovvero, se presente sul veicolo al momento del fatto, chi è tenuto alla sorveglianza del minore stesso. www.rainews.it